Descrizione
Opera originale “Made in Italy” certificato di autenticità, più foto dell’opera con firma dell’artista.
Tecnica | mista + banconote (facsimile) + bruciature su cartoncino |
Anno | 2013 |
Dimensione | grande |
Altezza | 70 cm |
Larghezza | 50 cm |
Profondità | 1 mm |
Cenni sull’opera
L’opera è realizzata dall’artista su cartoncino, utilizzando banconote(facsimile) trattate e applicate sul fondo.
Ogni opera è protetta con sistema antifalsificazione: l’impronta digitale con pigmenti fluorescenti è impressa dall’artista ed è visibile tramite illuminazione a lampada UV.
NB Il lavoro è sprovvisto di cornice.
NEGAZIONE
Bruciare la bandiera di uno stato significa bruciare uno stato, significa voler negare totalmente una cultura, il simbolo del senso dell’unità nazionale che va in cenere
È un gesto di una gravità simbolica incontestabile, che si potrebbe definire ultimativa: chi brucia una bandiera nazionale “brucia” un popolo.
E bruciare il denaro, simbolo non di una nazione ma di un sistema economico “malato”, “deviato” cosa mi rappresenta?, cosi come bruciare una bandiera è un atto vile e anarchico, Peter Hide al contrario, bruciando i soldi attua una ribellione coraggiosa mettendo in discussione tutto il sistema capitalistico contemporaneo. Questi lavori, perdendo la scanzonata irriverenza tipica dell’artista, perdendo l’aspetto ludico e giocoso, caricano ancor più la serietà del tema rappresentato. La situazione è drammatica, bisogna cambiare le persone, bisogna cambiare la mentalità dominante della società capitalistica ed arrivistica del mondo contemporaneo. Bisogno passare ad amare sempre più le persone e sempre meno il denaro.
Amo i soldi non per il potere/ricchezza che da esso ne deriva, ma per la tranquillità interiore che da esso scaturisce in una società attuale dove i valori autentici sono totalmente rovesciati.
Cenni sull’artista
- Visibilità internazionale
- Opere esposte in musei
- Opere esposte in collezioni private internazionali
- Prizewinner
BIOGRAFIA
Peter Hide 311065 (1965) mette in gioco passioni, suggestioni, ovvietà, malesseri del nostro tempo, tra Peter Pan (l’eterno bambino buono) e Mister Hyde (la forza del male). Così nasce il suo pseudonimo. Nella sua ricerca il denaro, ossessione e valenza simbolica, è messo in mostra per rappresentare il cammino pericoloso verso la decadenza morale. Peter Hide 311065 sceglie accuratamente le valute che maggiormente evocano potenza economica, accartoccia i soldi per metterli in scatole-vetrina, quasi fossero reliquie della società contemporanea. Il lavoro artistico così presentato riduce il suo impatto, diventa leggero, coinvolge lo spettatore in una dimensione ironica, scanzonata, quasi da spot pubblicitario. In più, le scritte rosso sangue riportate sulle superfici lucide delle “vetrine”, contribuiscono a colpire l’immaginazione. Ha collaborato con Malcon Gibson in “Real Art” (Cumbria – Inghilterra), rivista-portfolio d’arte, producendo lavori esposti e venduti al Beacon Museum, Whitehaven e alla British Gallery di Londra. Ha partecipato alla 1° Biennale Internazionale d’arte di Malta, ha esposto in importanti mostre collettive e ben riuscite personali dove ha messo in “mostra” il denaro e il malessere della nostra società in maniera scherzosa ed irriverente, in tutte le sue accezioni.