Descrizione
Opera originale con certificato di autenticità, più foto dell’opera con firma dell’artista.
Tecnica | Pastello, carboncino e polveri grafite su carta telata (300 gr) intessuta a trama di cotone |
Anno | 2021 |
Dimensione | grande |
Altezza | 70 cm |
Larghezza | 50 cm |
Profondità | 2 cm |
Cenni sull’opera
L’Artista ama reinterpretare miti classici e icone senza tempo, utilizzando pastelli, carboncini, polveri di gesso e grafite, trattati su tela, fogli vintage o su carta intessuta a trama di cotone, sino a rendere raffinate elaborazioni cromatiche ed effetti tridimensionali..
Cenni sull’artista
- Visibilità internazionale
- Opere esposte in musei
- Opere esposte in collezioni private internazionali
- Prizewinner
BIOGRAFIA
Luigi Marano (Padova, Italy) artista di formazione classica, pianista e giurista, Luigi Marano ha studiato design a New York negli anni ’90 e vissuto a soho il fervore di surreali avanguardie. cosmopolita, si è trovato a risiedere in africa (Kenya, Namibia e Ruanda), in medioriente (Iraq, Afghanistan e Giordania) e a vivere in Turchia per 3 lunghi anni, ove ha seguìto l’istinto di lasciarsi ispirare da miti ancestrali delle regioni anatoliche, assorbendone colori e simbolismi. vive ora sui colli euganei, nella provincia di Padova, in un eclettico entourage d’arte, musica e letterario.
Ha partecipato alla biennale d’arte contemporanea di Rovigo nel 2019 ed esposto sue collezioni personali in spazi d’arte del comune di Padova, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura.
ha ottenuto una “segnalazione” nei concorsi “urbs picta”, patrocinato dalla presidenza della repubblica per la nomina di Padova a patrimonio mondiale dell’Unesco e “dante e la divina”, patrocinato dall’assessorato alla cultura del comune di Padova per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo poeta.
ha riscosso il premio speciale della critica nel concorso “open-art 2021”, patrocinato dal comune di roma e svoltosi presso la biblioteca angelica di piazza Navona (Roma).
la sua opera “sphynx” (tecnica mista, 2019) è stata pubblicata nella raccolta di racconti “il gatto di Maometto” di Giovanni Canova (ed. centro internazionale della grafica di Venezia).
l’opera “catene” (tecnica mista, 2019) è stata pubblicata sul volume “storia di Salomone e Bilqis regina di saba”, di Giovanni Canova (edizione centro internazionale della grafica di Venezia).
i suoi lavori più rappresentativi vengono periodicamente pubblicati nelle principali riviste d’arte, cultura e informazione.
collabora con la galleria d’arte “Margutta” di Roma.
ama reinterpretare miti classici e icone senza tempo, utilizzando pastelli, carboncini, polveri di gesso e grafite, trattati su tela, fogli vintage o su carta intessuta a trama di cotone, sino a rendere raffinate elaborazioni cromatiche ed effetti tridimensionali.