Descrizione
Opera originale con certificato di autenticità, più foto dell’opera con firma dell’artista.
| Tecnica | Tecnica mista su plastica |
| Anno | 2019 |
| Dimensione | piccolo |
| Altezza | 28 cm |
| Larghezza | 36 cm |
| Profondità | 11 cm |
Cenni sull’opera
L’opera è realizzata dall’artista utilizzando tecnica mista e materiali plastici.
Artista poliedrico, Pierluigi Di Michele in arte PierGiò, realizza opere che vanno oltre la semplice raffigurazione visiva. Le sue sono composizioni articolate e originali, caratterizzate da interessanti accostamenti di forme, volumi e simboli dettati dalla simbiotica concertazione tra la sua percezione interiore e il suo impulso creativo. Un modo di approcciarsi all’arte che può indubbiamente essere definito coraggioso, istintivo e meritevole di plauso (Prof. Paolo Levi)
Cenni sull’artista
- Visibilità internazionale
- Opere esposte in musei
- Opere esposte in collezioni private internazionali
- Prizewinner
BIOGRAFIA
Pierluigi Di Michele, in arte PierGiò. (Pescara, 1969) Architetto, pittore e scultore.
In un percorso che dura ormai da più di vent’anni, PierGiò passa dalle tecniche basilari quali olio, acrilico, tempera, fino ad arrivare alle attuali tecniche miste, ovvero una coesione tra supporti di vario tipo, prediligendo l’utilizzo di materiali di riciclo, mix di colori e forme antropomorfe.
Le forme antropomorfe sono un raccontare se stessi, raffigurando ogni emozione del momento, raccontando le vicissitudini e le perplessità dell’uomo moderno. Il colore, la materia e la tecnica sono componenti della creatività, in un passaggio continuo dalla pittura alla scultura.
Il percorso creativo comincia in giovane età, con la partecipazione ed il conseguimento di diversi premi e premi ex aequo a molteplici concorsi di pittura estemporanea. Consapevole dell’imprescindibile ruolo che l’arte svolge nella società, nella sua città natale contribuisce alla nascita del gruppo degli artisti di “Forme Aperte”, una delle voci più interessanti nel panorama artistico pescarese ed abruzzese, sia per la sperimentazione sia per la ricerca estetica poste in atto.
Dai primi premi conseguiti nelle estemporanee di pittura in giovane età alle numerose esperienze espositive, in Italia e all’estero: Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Mantova Arte Expo 2019; XXIII Collettiva Internazionale di Pittura, Scultura, Fotografia “Arte a Palazzo 2019” presso la Galleria Farini Concept di Bologna; Mostra “Artisti per il Sol Levante” presso la Chie Art Gallery di Milano; Biennale Internazionale dell’Est Budapest Arte Expo; Bienal de Arte Barcelona presso il MEAM – Museo Europeo de Arte Moderno di Barcellona; Contemporanei nelle sale del Bramante in Roma; Contemporanei nella città degli Uffizi in Firenze; Triennale di Arte Contemporanea di Verona; Rassegna Artistica Internazionale Roma ArtExpo; Museo MIIT – Museo Internazionale Italia Arte di Torino; Accademia Internazionale Dei Dioscuri in Roma ( dove consegue il riconoscimento di “Ambasciatore dell’Arte nel Mediterraneo 2016”).
Prestigiosi premi e riconoscimenti: l’inserimento di due litografie nella Raccolta delle Stampe e dei Disegni di Vittorio Sgarbi; il Premio Internazionale Città di New York; il Premio Internazionale Raffaello – Bologna; il Primo Premio alla “Internazionale Arte Palermo”; il Premio Internazionale Berlino nella Chiesa francese di Franzosische Friedrichstadtkirche di Berlino; il Premio Internazionale Arte Milano; il riconoscimento di Ambasciatore dell’Arte nel Mediterraneo 2016 – Roma.
