Descrizione
Opera originale con certificato di autenticità, più foto dell’opera con firma dell’artista.
Tecnica |
tecnica mista su tela |
Anno | 2024 |
Dimensione | piccolo |
Altezza | 40 cm |
Larghezza | 40 cm |
Profondità | 2 cm |
Cenni sull’opera
Opera vincitrice al BAC 2024 – Monte-Carlo edition. “Penne in bilico” presenta una combinazione di tecnica mista con penne reali posizionate su una tela ad olio con motivi astratti e forme geometriche. Le penne creano un effetto tridimensionale contro lo sfondo dipinto bidimensionale, un contrasto interessante che sfuma la linea tra realtà e arte. L’artista, con quest’opera, vuole invitare lo spettatore a riflettere sulla natura e il significato dell’arte stessa sempre più adulterata dall’Intelligenza Artificiale. Infatti le penne testimoniano semplicità, freschezza, genuinità e trasmettono un messaggio di autenticità e connessione con la cultura italiana. E la loro posizione instabile, simboleggia, oggi più che mai, la mancanza di un equilibrio di giudizi nell’arte come nella vita.
Cenni sull’artista
Luigi Di Paolo (1955), nasce e vive a Chieti ed opera nel proprio studio. Per Luigi Di Paolo la pittura è ereditata dal gene della nobile arte del nonno Paolino Maiella, noto pittore degli anni Sessanta. Ne apprende le tecniche ed i “trucchi” del mestiere e, seguendo la strada tracciata dal nonno, con grande passione inizia a dipingere ad olio fin dall’infanzia. Gli studi universitari lo distolgono dalla pittura ma non dall’amore per quest’arte. Infatti avrà modo di visitare musei e gallerie in Italia, in Europa ed a New York. La moltitudine di opere osservate negli anni ne arricchiscono il bagaglio culturale e saranno fonte di ispirazione per le sue opere future. Si laurea in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Pisa. Lavora per alcuni anni presso un’azienda di informatica, poi, per ragioni familiari decide di intraprendere la professione di insegnante. Nel 1990 vince il Concorso a cattedre ed è docente di informatica presso l’I.T.C. “R. De Sterlich” di Chieti fino al 2023. Dopo un sogno premonitore nel dicembre 2020, riprende a dipingere all’inizio del 2021. Il suo lavoro è influenzato dalle correnti artistiche del primo Novecento; predilige le rappresentazioni geometriche, combina forme e colori che si avvalgono di una forte capacità astrattiva dell’immaginazione. Altra fonte d’ispirazione è la musica, infatti, si avvale di numerosi titoli su svariati supporti. Partecipa a diverse collettive in Abruzzo: Pescara, Pratola Peligna, Museo Michetti di Francavilla al Mare, Castello Piccolomini di Celano. Il quadro Sguardi viene scelto come copertina del libro “In punta di cuore” del poeta Angelo Vaccari. Riceve a Chieti il premio “Roberto D’Orazio” quale riconoscimento dell’attività artistica svolta nel 2022. Nel 2023 tiene la prima personale al “Feluma Bistrot” di San Giovanni Teatino nel mese giugno. A settembre riceve il Premio NFT al BAC 2023 nella suggestiva location del Bay Hotel & Resort di Monte-Carlo con l’opera “Banana sui monti”. Partecipa a diverse fiere d’arte in Italia e all’estero: ARTE Padova, PAT Pavia Castello di Belgioioso, ARTfair Innsbruck nel 2023; Bergamo Arte Fiera, Los Angeles Art Show, Arte Genova, Art Parma Fair, Vernice Art Fair Forlì, Artexpo New York, Art Zurich e Art Monaco nel 2024. A marzo vince il premio Art Exhibition al BAC WE 2024 con “Lakers #24”. Ad aprile riceve l’attestato di merito all’Artexpo New York con “Macca”. A settembre vince il premio ArtShop al BAC 2024 in Monte-Carlo con “Penne in bilico”.
- Visibilità internazionale
- Opere esposte in musei
- Opere esposte in collezioni private internazionali
- Prizewinner